nato a Napoli
L' usanza del caffè sospeso è nata a Napoli durante la seconda guerra mondiale. In questo periodo molto difficile, chi poteva pagava alla cassa il proprio caffè e ne aggiungeva un altro da lasciare in sospeso, cioè destinato a chiunque lo chiedesse. In questo modo, quando una persona bisognosa entrava in un bar poteva chiedere se c'era un caffè sospeso, se la risposta era affermativa riceveva un caffè come se gli fosse stata offerta dal primo cliente.
Questa tradizione è stata un'usanza viva nella società napoletana per diversi anni, ma poi ha conosciuto un declino. Negli ultimi anni però tale tradizione sembra aver riacquistato l'antico splendore, grazie anche alla Rete del caffè sospeso, nata nel 2010 per volere di fondatori quali il celebre Caffè Gabrinus di Napoli.
Un numero sempre più crescente di bar nel centro storico di Napoli segnalano la disponibilità di caffè sospesi. L’idea ha valicato anche i confini, infatti negli ultimi anni anni hanno aderito tre bar all’estero, uno in Spagna, uno in Svezia e uno in Brasile.
Questa pratica è diventata storia natalizia per il New York Times, che ha decantato questa tradizione senza dimenticare di sottolineare quanto sia celebre la gentilezza di noi italiani.
Corby Kummer, forse il più famoso food writer degli Stati Uniti, ha ripreso la questione su The Atlantic, e ha addirittura lanciato una sfida alle grandi catene americane come Starbucks: le aziende – scrive – dovrebbero aggiungere una nuova voce ai registratori di cassa, per permettere ai clienti di pagare una certa somma per gli altri. “Forse entro il prossimo Natale saremo tutti abituati a usare parole nuove – ha concluso -, che non avremmo mai pensato di usare, ma il cui significato ci è piaciuto subito, come per esempio: pago anche un caffè sospeso”.
Un mito coi baffi
Nel 1933 Alfonso Bialetti creò la Moka Express. Oggi la Moka Express Bialetti è uno dei pochi prodotti industriali rimasti invariati da quando sono nati. Il suo segreto sta nella forma e nel metallo usato. Infatti l'alluminio è poroso: assorbe il gusto del caffè e lo esalta anche a distanza di tempo. Nel 90% delle famiglie italiane è presente la Moka. infatti la fabbrica Bialetti si è trasformata da piccolo laboratorio artigianale sulle rive del Lago d'Orta in una grande azienda internazionale. Questa caffettiera è anche la più copiata, ma l'originale è solo quella con l’Omino con i Baffoni; il marchio Bialetti, creato negli anni '50 dal figlio di Alfonso, Renato Bialetti. L'omino con i baffoni, il nasone e il dito puntato al cielo che ha fatto conoscere la Moka a milioni di italiani.
cerca nel testo
1. Cerca nel testo le parole che corrispondono alle espressioni seguenti
un uomo piccolo..........................................
un naso grande.............................................
dei baffi grandi...............................................
Alterati
Sottolinea quali tra i nomi dati sono alterati e quali no
pallone - tacchino - orecchino - tazzina - portone -cucchiaino - telefonino - limone - mattone
Nome alterato
ragazzino
scarpetta
ponticello
fiorellino
successone
bellino
tazzina
bottiglione
campanellino
febbrone
scarpone
Nome primitivo
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